Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei. Gv 8,1-11
Ieri ci siamo riconosciuti in Lazzaro, chiusi nelle nostre tombe, nei nostri fallimenti… In quelle povertà dove noi non facciamo entrare luce.
Oggi nell’adultera, in quei legami che ci impediscono di riconoscere la bellezza della vita…
Sono storie diverse che però descrivono le tante notti dell’uomo.
Quello che rimane sempre lo stesso è Gesù, con il suo desiderio di urlarci fino alla fine il sogno di Dio…
Grazie Signore perché non ti stanchi mai di noi…