chiamava Dio suo Padre. Gv 5,17-30
Credo che sia la stessa difficoltà che incontriamo oggi…
Come per i giudei era impensabile un Dio “carne”…così vale oggi anche x noi!
Preferiamo un Dio del “sabato”, delle regole, piuttosto che Dio di Gesù…un Dio che parla al quale dare un “tu”. Meglio un Dio da interpretare, misterioso…che parla tra tuoni e fulmini…che il figlio di un falegname che ci fa dire “padre”…